sabato 20 settembre 2008

# I miei libri



Fuorilegge d'America
Hank Williams, Johnny Cash, Steve Earle
(Selene Edizioni, 2007)
pp.156


La cronaca americana, la stessa storia quotidiana che ha edificato quella nazione che chiamiamo Stati Uniti d’America, è percorsa da una serie di miti indistruttibili, uno di questi è il mito del fuorilegge. Brutale e affascinante al tempo stesso, usa le armi e uccide giocando con il suo destino e quello di chi lo circonda, ma soprattutto insegue anche lui, come tutti, il “sogno americano”, la frontiera, quella terra promessa di felicità e realizzazione che è quasi un diritto di nascita per ogni cittadino degli USA. Prima di altri però si accorge che quella promessa è un’illusione, e allora si sente solo e perseguitato, diventando la coscienza sporca della nazione, il vero testimone di una sconfitta. C’è un sottile filo rosso che unisce le grandi figure, ai confini fra storia e leggenda, dei fuorilegge del West americano, da Billy the Kid a Jesse James e John Wesley Hardin, e quelle dei cosiddetti “ribelli di Nashville”, musicisti americani, cantautori armati soltanto di una chitarra e di molte parole, che hanno tradotto nel mondo del rock’n’roll e del country lo spirito di indipendenza e anarchia che animava i primi, soverchiando le regole e le immagini preconfezionate imposte dall’industria discografica. Fuorilegge D'America vuole raccontare queste linee parallele, ripercorrendo le tappe più significative e gli eventi di svolta che hanno segnato le personalità di questi musicisti, mettendo in luce le enormi contraddizioni, le clamorose cadute e le altrettanto rocambolesche risalite della loro carriera. Seguendo un percorso che è al tempo stesso cronologico e tematico, Fuorilegge D'America incrocia i destini di Hank Williams, Johnny Cash, Steve Earle e molti altri prima e dopo di loro. Tra follia e spiritualità, ribellione e poesia, votati tanto all’autodistruzione quanto alla redenzione, hanno cantato un’Altra America, quella delle anime perse, degli sconfitti, dei marginali, di chi per indole o per necessità ha dovuto varcare il confine tra la legge e la sua violazione

per informazioni sull'acquisto del libro (fuori catalogo, copie direttamente disponibili dall'autore): www.rootshighway.it/fuorilegge.htm

:: Recensione e speciale su RootsHighway
:: Intervista e recensione su Lettera.com
:: Recensione "Il Mondo di Wolfie" (Avvenire)

:: Recensione Fasen.it

:: Recensioni carta stampata:
- Film TV n°29, 2007
- Avvenire, martedì 31 luglio 2007
- Buscadero n°293, 2007
- Mucchio Extra" N° 29 (Estate 2008)
- Segnalazione "Il Cittadino" di Lodi





Easy Ryders
Sogni e illusioni americane
(Selene Edizioni, 2005)
pp.145


La West Coast, i viaggi psichedelici, lo spirito comunitario e libertario degli hippie, la controcultura pacifista e non violenta. E poi i Grateful Dead, i Jefferson Airplane, i Byrds, Janis Joplin, i Doors, i Buffalo Springfield: gli anni Sessanta americani. Uno sguardo lucido e disincantato, ma appassionato e sincero, sui sogni e le illusioni dei giovani americani che volevano vivere la propria vita al di là degli schemi morali imposti da... Edgar Hoover.


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dove acquistarlo: IBS - Internet Bookshop


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Recensioni carta stampata:
- Buscadero n° 270, luglio/agosto 2005
- Chitarre n°234, agosto 2005
- Segnalazione "Il Cittadino" di Lodi

# Le mie collaborazioni

:: Collaboratore Buscadero 2000-2009
In quasi nove anni di collaborazione il Buscadero è stata quella che si suol dire una palestra importante: per capire le mie passioni, per tradurle in parola scritta, per conoscere e approfondire. La rivista mi ha permesso - attraverso centinaia di recensioni e numerosi articoli e interviste - di scoprire nuovi artisti, ma anche di comprendere le dinamiche del music business, anche quella poparte che meno apprezzo di questo mondo.
La mia collaborazione si è interrotta proprio quest'anno, dopo una lunga riflessione: soprattutto questioni di tempo mi hanno spinto a dedicarmi totalmente allo sviluppo di RootsHighway

Queste alcune delle mie attività svolte per il Buscadero in questi anni:
- recensioni
- interviste (fra gli altri: Coldplay, Josh Rouse, Jolie Holland, Matthew Ryan, Mark Olson (Jayhawks), Neko Case, Lucero, Cary Hudson (Blue Mountain), Peter Case, Cheap Wine...)
- articoli e retrospettive (nuovo southern rock, scena alternative country, psichedelia californiana...)

::
Altre collaborazioni
- Late for The Sky [1999 - 2003], rivista per abbonamento e nei negozi di dischi specializzati

- Fasen (Fondo attività e servizi sociali energia Eni), cura contenuti sito web, sezione cultura musica e libri


# Il sito



RootsHighway.it - rock'n'roll and other stories

RootsHighway nasce del 2000 da una piccola idea: dopo un corso del fondo sociale europeo in tecniche informatiche, sviluppo web e web marketing, decido di applicare alcune delle conoscenze appena acquisite per la creazione di un mio spazio personale in cui sfogare le passioni per la scrittura e la musica.
Sfrutto l'occasione di avere nel cassetto articoli inediti - frutto delle mie collaborazioni per Buscadero e Late for The Sky - per riempire occasionalmente le pagine di RootsHighway: il titolo spiega tutto, dentro ci trovate il mio amore per l'America, il suo immaginario, le sue radici musicali e i legami con il rock
Inizialmente un sito del tutto amatoriale, diventa negli anni un piccolo punto di riferimento, trascinando dentro questa avventura altri amici e critici musicali che hanno condiviso con me in questi anni l'avventura dello scrivere di musica: dall'amico Marco Denti (Mucchio, Feedback, Buscadero) a Gianfranco Callieri (Refugee, Late for the Sky, Buscadero), e ancora arriveranno Nicola Gervasini (Mucchio, Buscadero), Matteo Fratti (Il Blues), Gianni Del Savio (Musica&Dischi, Buscadero, Radio Popolare), Vittorio Castelnuovo (Radiorai, Buscadero), David Nieri (Buscadero), nonchè grandi indispensabili contributi di semplici appassionati quali Carlo Lancini, Ruggero Marinello, Gianni Zuretti...

Assunto il ruolo di "direttore" o meglio coordinatore del sito, la rivista online si struttura in un vero e proprio magazine (con almeno tre aggiornamenti settimanali) con recensioni di dischi, libri e film, news, interviste, monografie sulla scena rock americana (alt-country, Americana, indie rock, songwriters, blues, folk) e non solo.

L'avventura continua dopo quasi dieci anni, migliaia di visitatori mensili e una visibilità sempre crescente, anche all'estero. RootsHighway è infatto membro della Euro Americana Chart, classifica di settore (roots, americana, alt-country) che raccoglie i pareri di giornalisti, dj, promoter di tutta Europa.